21/10/2022
Delizia, angoscia e paura, fino alla meritata gloria. Sono queste le emozioni che ha regalato ai suoi tifosi la Pallacanestro Redentore in una delle trasferte più attese del girone, l’accesissimo derby contro i rivali del Basket Sant’Elena.
Tira aria di battaglia nel palazzetto, i Reds si affidano alla fantasia di Mychol Zhou per ribaltare il vento a sfavore: la guardia di origini asiatiche dispensa giocate a profusione e arriva in doppia cifra allo scadere del primo quarto. Tobia Alberti si conferma la solita spina nel fianco, Simone Roin una presenza costante che infonde sicurezza al pacchetto titolare con movimenti rapidi e calcolati. Sembra una serata perfetta, ma la macchina offensiva dei nostri si inceppa sul più bello e gli avversari ne approfittano a suon di rimbalzi, riducendo lo scarto a pochi secondi dall’intervallo. Nella ripresa il copione non cambia, a mancare è soprattutto la qualità del gioco e la partita si trasforma in un turbine di falli e mischie in area, botte e risposte da una parte all’altra del campo, dove nessuna delle due contendenti riesce a spiccare il volo. Varata la difesa a zona per scongiurare il pericolo di un sorpasso, la formazione atestina rimane a galla con le chiusure di un ermetico Giovanni Sacerdoti e le azioni dello strabordante Luigi Guarini, che siglano il provvisorio pareggio allo scadere dei tempi regolamentari. È il momento di stringere i denti e lottare con orgoglio fino alla fine: cinici, a tratti imprecisi ma sempre sul pezzo, gli ospiti si portano di nuovo avanti alla lotteria dei tiri liberi e ringraziano la tripla di Marco Zullato che chiude definitivamente i conti sul risultato di 59 - 63.
Una partita lunghissima e carica di suspence. Una vittoria memorabile. Un gruppo al settimo cielo.
Articolo di : Giacomo Permunian @giacomo.permu9
Foto di : Alessandro Cavestro @alessandrocavestro
Roin 16, Zhou 16, Guarini 9, Alberti 7, Sacerdoti 6, Zullato 6, Bottaro 2, Andreetto 1, Cavallaro, Donato, Lazzari, Resente.